1990-1999 2000
2001 2002 2006 2007 2008 2009
2010 2011 2012

2013

   
     
 
 
 
     

2000


• 23 maggio una piazza a Paternò
• 27 agosto premio "Polifemo d’Argento" (XXXIV° edizione) alla memoria di Zafferana Etnea (Ct)
• 21 settembre posa di un busto bronzeo nell’Aula delle Udienze "Rosario Livatino" del Tribunale di Agrigento

Per l’anno 2000, nel decennale dell’omicidio Livatino e nel 12° anniversario del duplice omicidio Saetta, Tecnopolis è tornata ad onorare l’impegno preso con i suoi associati e con queste illustri vittime di mafia organizzando il convegno:
“Saetta e Livatino: attualità di un sacrificio. Prospettive e strategie della lotta alla mafia”.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
Ai lavori svoltisi sabato 23 settembre 2000 presso il cine teatro Odeon hanno partecipato quali relatori i magistrati: Salvatore Cardinale (Presidente Corte d’Assise di Agrigento), Gilberto Ganassi (Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari) e Antonino Di Matteo (Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo); il Vice Capo della Direzione Investigativa Antimafia Prefetto Giovanni Cecere Palazzo, don Baldassare Meli della Comunità Santa Chiara di Palermo. Moderatore è stato il giornalista Felice Cavallaro.
All’iniziativa non sono stati invitati, per ragionata scelta degli organizzatori, condivisa dai familiari, rappresentanti politici, per evitare qualsiasi strumentalizzazione di parte. In sala, assieme ai familiari, tra lo scarsissimo pubblico, erano presenti rappresentanti qualificati della magistratura siciliana e nazionale, delle forze dell’ordine e della società civile anche se sono mancati numerosi rappresentanti dei vertici delle forze dell’ordine e della magistratura. Un invito particolare e sentito era stato rivolto dagli organizzatori ai cittadini, alle associazioni non politiche, agli studenti ed educatori affinchè con la loro presenza testimoniassero il valore e l’utilità del secrificio di uomini dello Stato, silenti ed efficaci servitori delle Istituzioni rivolte alla difesa dei valori di Legalità e Giustizia. Brillante stata la conduzione del giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro che non ha perso occasione per scandagliare l’animo dei presenti e portare il dibattito sulle tematiche più attuali: isolamento dei magistrati e rimozione del ricordo delle vittime di mafia. Particolarmente toccante il collegamento telefonico, da una località segreta, col testimone oculare dell’omicidio Livatino, il rappresentante di commercio Pietro Ivano Nava, da allora costretto con la sua famiglia alla fuga per il mondo sotto falsa identità. “Rifarei quello che ho fatto –ha detto Nava- si è trattato solo di un normalissimo comportamento civico che è diventato eroico solo per quello che è successo dopo!”. A Pietro Ivano Nava, il padre di Rosario Livatino ha consegnato, tranite un ispettore dello Sco, una medaglia d’oro.
Durante la manifestazione è stata consegnata la borsa di studio, bandita dal Comune, per neo laureati in Giurisprudenza alla dottoressa Gabriella Gangi di Catania autrice della tesi “La Direzione Nazionale Antimafia”; e sono state consegnate anche quattro borse di studio finanziate dai genitori Livatino a Stefania Radellini, Antonio La Licata, Vincenzo Abate e Rosemilia Giordani, studenti di scuola media vincitori di un concorso sulla figura di Rosario Livatino bandito dall’omonima associazione nonché targhe al Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, alla professoressa Ida Abate biografa del giudice, all’attore Giulio Scarpati e ai familiari di Antonino e Stefano Saetta e del Giudice Livatino e pergamene ai relatori e al moderatore, allo Sco-Servizio Centrale Operativo della Polizia, alla DIA-Direzione Investigativa Antimafia, ai magistrati Roberto Sajeva della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nuoro, Ottavio Sferlazza del Tribunale di Caltanissetta, Caterina Chinnici del Tribunale per i minori di Caltanissetta e al magistrato canicattinese Gaetano Paci, già collaboratore del giudice Giancarlo Caselli ed oggi in forza alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, personalità queste che si sono distinte sempre nella promozione di una cultura di valori positivi e nella lotta alla mafia.

Ad Agrigento, il pomeriggio del 22 settembre e la mattina successiva presso il Seminario Vescovile, la sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati ha organizzato il convegno dal titolo: “Lo sviluppo nella legalità: la nuova frontiera dell’antimafia dieci anni dopo l’uccisione di Rosario Livatino”. Il convegno era moderato dal giornalista Lamberto Sposini.

A Messina il 25 settembre l’amministrazione comunale, su proposta del “Movimento Nuova Presenza Giorgio La Pira” ha proceduto all’intitolazione della strada più importante del quartiere popolare CEP alla memoria del “Giudice ragazzino” Rosario Livatino. Nel corso della quinta edizione del Premio “Pro Bono Justitiae” il presidente del Movimento, dottor Calogero Centofanti, ha consegnato gli attestati ai magistrati: Salvatore Laganà di Messina, Giovanni Tinebra e Renato Di Natale di Caltanissetta, Carmelo Petralia della Direzione Nazionale Antimafia di Roma, Silvia Della Monica di Perugia, Giovanni Cariolo di Catania, Salvatore Cardinale di Agrigento, Paolo Andrea Taviano di Cassino e Salvatore Mastroieri, particolarmente distintisi nel loro campo.

A Tavernerio in provincia di Como i ragazzi della scuola media e l’amministrazione comunale il 29 settembre hanno intitolato un Centro di Aggregazione alla memoria del Giudice Livatino. A rappresentare i familiari e lo Stato era presente l’onorevole Nando Dalla Chiesa, figlio di una vittima di mafia quale il Generale dei Carabinieri e Prefetto della Repubblica Carlo Alberto.

L’amministrazione comunale di Torregrotta, in provincia di Messina, guidata dal Commissario straordinario Grazia Bellia ha deciso di intitolare una strada alla memoria di Rosario Livatino mentre l’amministrazione comunale di Leonforte, attraverso il commissario straordinario Silvio Cuffaro, il 28 ottobre ha proceduto all’inaugurazione di un monumento ai due Giudici di Canicattì Antonino Saetta e Rosario Livatino per perpetuare il ricordo delle eroiche virtù di attaccamento ai valori della Giustizia e della Legalità sino all’estremo sacrificio. Ad Acireale il commissario straordinario Massimo Raimondi, accogliendo finalmente una richiesta giacente da oltre due anni del presidente del Lions Club, il magistrato Michelangelo Patanè, ha individuato uno slargo in corso Italia da intitolare al giudice Livatino.

Il 12 novembre a Marcianise l’amministrazione comunale ha intitolato a Rosario Livatino la villa comunale.

Il 21 novembre, a Canicattì presso la scuola media “Senatore Gangitano”, si è svolta la premiazione dei 56 partecipanti al concorso per alunni di terza media “Rosario Livatino per non dimenticare”. Alla manifestazione organizzata dall’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” non hanno potuto partecipare i familiari di Rosario Livatino, Antonino e Stefano Saetta. Nell’occasione è stata presentata la raccolta dei passi più significativi dei temi partecipanti riassunti dalla professoressa Gabriella Portalone Gentile.


Il Consiglio Superiore della Magistratura, attraverso la Nona Commissione presieduta da Margherita Cassano, nel settembre 2000 ha deciso di intitolare alla memoria dell’alto magistrato Antonino Saetta il corso di perfezionamento sul tema “Il ragionamento probatorio” che si è svolto a Roma dal 9 all’11 ottobre 2000. In un telegramma inviato ai familiari, Margherita Cassano, presidente della Nona Commissione del CSM, ha sottolineato che: “E’ vivo in tutti noi il ricordo dei limpidi insegnamenti, della cultura e dell’umanità che ha connotato l’intera vita professionale del dottor Saetta, la cui testimonianza è motivo di orgoglio per l’intero Consiglio”.

 

 
   
L'Associazione | La Biografia | Gli Eventi | L'E-mail | Home |

------------------------------------------------------------------------------