2002
Per l'anno 2002 le associazioni "Tecnopolis" e "Amici
del Giudice Rosario Angelo Livatino" hanno deciso di non
ripetere l'iniziativa del convegno a Canicattì preferendo
dedicarsi, altrove, ad attività di ricerca e conoscenza
a vantaggio di realtà più sensibili verso tragedie
come quelle che hanno toccato le famiglie Saetta e Livatino e
che forse comprendono maggiormente l'importanza della lotta contro
ogni forma di prevaricazione e prepotenza.
Il 21 marzo a Castellammare del Golfo, nell'aula
consiliare del Comune, si è svolto "Il giorno
della ricordanza e della gratitudine per tutte le vittime della
mafia". Alla manifestazione erano stati invitati
i familiari delle vittime di mafia, tra cui quelli del giudice
Rosario Livatino che, per motivi di salute, non hanno potuto presenziare.
A Canicattì, su iniziativa dell'Associazione
"Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino"
si è svolto l'incontro dibattito
"Genitori e figli: Rapporto difficile e controverso"
Ad Acate, il 21 aprile, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto
giusto perpetuare la memoria di Rosario Livatino intitolandogli
una via del centro cittadino. Anche qui i genitori non hanno potuto
presenziare.
A Partanna tra il 20 e il 28 aprile il Centro
Diocesano Vocazioni ha dedicato l'intera settimana ad
attività di riflessione e conoscenza del giudice Rosario
Livatino.
Sabato 20 aprile si è svolto l'incontro
con Ida Abate, presidente dell'Associazione nonché biografa
ed insegnante di Rosario.
Domenica 28 aprile, presso il Seminario
Vescovile di Mazara del Vallo, è stato portato
in scena uno spettacolo, rivolto a ragazzi e ragazze dai 16 ai
24 anni, sulla "Santità nel quotidiano" con riferimento
la figura di questo "Martire per la Giustizia".
"Il 16 maggio a Barcellona Pozzo di Gotto (Me)
Ida Abate ha incontrato gli studenti delle penultime classi del
locale Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Enrico
Fermi".
"Il 17 maggio a Castroreale (Me) si è
svolto il convegno "La mafia uccide… il silenzio
pure!"
organizzato dall’istituto superiore "Valli"
e dal Liceo Scienze Sociali "24 maggio 1915".
"Il 18 maggio altro incontro di Ida Abate
a Barcellona Pozzo di Gotto; questa volta
con gli studenti della scuola media "D’Alcontres".
Domenica 26 aprile una nutrita delegazione di studenti dell'Istituto
di Istruzione Superiore "Giudice Rosario LIvatino"
di San Marco dei Cavoti e Circello ha partecipato
assieme agli insegnanti ad una Santa Messa nella chiesa di
San Domenico non prima di aver fatto visita alla tomba del
"Giudice ragazzino" presso il cimitero di via Nazionale
ed incontrato, in un clima di grande commozione, affetto e
rispetto, gli anziani genitori.
Nel pomeriggio un sentito e partecipato momento di raccoglimento
in contrada Gasena dinanzi al cippo che ricorda, sul luogo dell'agguato,
l'assassinio del giudice di Canicattì.
La visita degli studenti pugliesi ha rappresentato solo un momento
di ulteriore conoscenza della realtà in cui è vissuto
ed ha operato Rosario Livatino e in cui, iniziative simili, consentono
di perpetuarne il ricordo.
"Nello scorso mese di luglio, in piena
estate, l’amministrazione del Comune di Ari,
in provincia di Chieti, ha organizzato, non una ma addirittura,
due diverse manifestazioni per ricordare le vittime del terrorismo
e della barbarie mafiosa come Rosario Livatino, Antonino e Stefano
Saetta.
Nelle due diverse manifestazioni, plebiscitariamente partecipate
dagli abitanti del piccolo centro e dalle autorità provinciali
e regionali, sono stati ricordati i "Martiri per
la Giustizia" alla cui memoria sono state pure erette
alcune statue. Le manifestazioni sono state concluse da una processione,
snodatasi per oltre tre chilometri e mezzo".
Ad Agrigento, la sottosezione dell’Associazione
Nazionale Magistrati, per il 20 e 21 settembre
ha organizzato una "due giorni" di studi, col "IV°
convegno in memoria del Giudice Rosario Livatino",
sul tema "La riforma dell’Ordinamento Giudiziario:
recupero dell’efficienza e garanzie di indipendenza della
magistratura".
Ai lavori partecipano eminenti cultori e rappresentanti del settore.
Il 21 settembre, in occasione del dodicesimo
anniversario dell’uccisione del
Giudice Livatino, alle 9,30 presso la chiesa
di San Domenico in Canicattì si celebra una santa
messa di suffragio. Più tardi in contrada Gasena,
sulla SS 640 Agrigento-Caltanissetta, luogo dell’agguato,
vengono deposti gli omaggi floreali delle autorità, delle
associazioni culturali, di parenti ed amici.
Alle 11,30 presso il Palazzo della Provincia di Agrigento, per
la prima volta, la cerimonia di consegna delle
cinque "Borse di studio Rosario Livatino"
finanziate e bandite dall’ente provincia.
L’Ente Poste ha predisposto un annullo speciale
in coincidenza del Convegno organizzato dalla sottosezione dell’Associazione
Nazionale Magistrati di Agrigento.
Per il 2003, è stata avanzata la proposta, dell’emissione
di uno speciale "francobollo celebrativo"
come già fatto per i giudici Falcone e Borsellino, anche
loro vittime della mafia, che però non ha avuto un seguito.
Invitiamo quanti avessero testimonianze o fossero
a conoscenza di iniziative, passate presenti o future, in onore
del giudice Rosario Livatino e del presidente Antonino Saetta
di contattare le Associazioni "Tecnopolis" o "Amici
del Giudice Rosario Angelo Livatino" nelle forme che ritengono
più opportune utilizzando il servizio postale o inviando
una e-mail all'indirizzo
tecnopolis.canicatti@libero.it
associazionelivatino@libero.it