2001
Il 25 gennaio a Gioiosa Marea,
in provincia di Messina, il presidente dell'associazione
"Amici del Giudice Livatino", la professoressa
Ida Abate, ha incontrato gli studenti.
In febbraio a Trevozzo in occasione della presentazione
del libro "Le ali del vento" della scrittrice Clelia
Palombo si è svolta una manifestazione dedicata
al giudice Rosario Livatino. Il 20 febbraio a
San Giorgio a Liri, in provincia di Frosinone, l'amministrazione
comunale ha intitolato il nuovo Centro Polifunzionale
di via Roma al "Magistrato Rosario Angelo Livatino"
alla presenza del Presidente della Camera, onorevole Luciano
Violante.
Il 7 aprile a Ragusa, presso l'I.t.i.s. "Ettore
Majorana", Ida Abate ha incontrato gli studenti.
Nel corso della manifestazione è stato proiettato il
film "Il giudice ragazzino" con Giulio Scarpati
e Sabrina Ferilli per la regia di Alessandro De Robilant.
Sempre il 7 aprile ma a Canicattì,
il Prefetto di Agrigento Ciro Lomastro ha consegnato
all'avvocato Vincenzo Livatino, papà di Rosario, l'alto
riconoscimento attribuito dall'Onu, tramite il suo
vice-presidente Pino Arlacchi, per "l'attività
svolta sino all'estremo sacrificio nella difesa dei diritti
e della legge". Il 30 aprile
altro incontro del presidente dell'Associazione "Amici
del Giudice Rosario Angelo Livatino" con gli
studenti, questa volta a Porto Empedocle presso la
scuola media "Vivaldi".
Il 1° Maggio in occasione della manifestazione
"Giovani in festa" organizzata dall'Arcidiocesi
di Agrigento, guidata da monsignor Carmelo Ferraro, è
stata in Sicilia la signora Elena Valdetara Canale
che è inspiegabilmente guarita da un male incurabile
quando era ormai allo stadio terminale. La signora Elena,
accompagnata dai familiari, ha parlato del suo percorso
di Fede, già testimoniato davanti al Santo Padre
Giovanni Paolo II, durante il Giubileo del 2000, che l'hanno portata
ad adottare tre bambini e ad affrontare l'improvvisa scomparsa
in un incidente stradale della figlia maggiore, appena diciottenne.
Il 18 maggio e 19 maggio a San Marco dei Cavoti, in provincia
di Benevento, la professoressa Ida Abate ha incontrato
gli studenti del nuovo Istituto Superiore di Istruzione che racchiude
due istituti in città ed un terzo nella vicina
Circello. L’istituto e i tre plessi sono
stati intitolati a "Rosario Livatino" dopo
un’attività di preparazione degli studenti durata
quasi due anni che ha consentito di conoscere ed apprezzare la
figura morale e professionale del "piccolo giudice".
Il 9 giugno a Favara, Ida Abate assieme al Procuratore
di Agrigento Ignazio De Francisci incontra gli studenti del Professionale
Alberghiero "Ambrosini" per un dibattito su "Educazione
e Legalità".
Il 22 settembre 2001 la Provincia Regionale di Agrigento ha presentato
la "Borsa di Studio Rosario Livatino" che assegna 15
milioni di lire ciascuno a cinque neolaureati siciliani per attività
di ricerca da compiere in dodici mesi su temi realitivi al codice
penale e al codice di procedura penale.
* * *
Il 24 settembre a Messina grazie al "Movimento Nuova
Presenza Giorgio La Pira" si è svolta la sesta
edizione del Premio "Pro Bono Justitiae" col presidente
del Movimento, dottor Calogero Centofanti, che ha consegnato
gli attestati di merito a personalità della magistratura
e della società civile distintisi nell'anno nell'affermazione
dei valori della Legalità, Giustizia e Carità.
Presente la prof.ssa Ida Abate
Giorno 1° dicembre 2001 a Canicattì,
presso la sala convegni del Palazzo comunale, si è
svolta l'annuale manifestazione in ricordo dei giudici Rosario
Livatino ed Antonino Saetta e del figlio di questi, Stefano.
Anche per questa manifestazione le associazioni “Tecnopolis”
e “Amici del Giudice Rosario Livatino” hanno ottenuto
l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi. Ai lavori del convegno dal titolo: “SAETTA
- LIVATINO. ATTUALITA' DI UN SACRIFICIO. IL RISCHIO DELLA
MEMORIA” sono intervenuti Rita Borsellino,
sorella del giudice Paolo e Vice Presidente nazionale dell'associazione
“LIBERA”; l'avvocato Michele Costa,
figlio del giudice Gaetano; l'avvocato Roberto Saetta,
figlio del Presidente Antonino e fratello di Stefano; Ignazio
De Francisci, Procuratore Capo della Repubblica di
Agrigento, e Francesco Deliziosi, Redattore
del Giornale di Sicilia e biografo di don Pino Puglisi, prete
del quartiere Brancaccio di Palermo ucciso dalla mafia. Ha
moderato i lavori il giornalista Domenico Claudio Iacono.
Al termine dei lavori sono stati consegnati i riconoscimenti
con le seguenti motivazioni: Targhe:
A Peppino Impastato e ai suoi familiari,
per l'impegno profuso nel rispetto della Legalità e
nell'affermazione della Verità;
A Mario Francese e ai suoi familiari, per
l'impegno profuso nel rispetto della Legalità e nell'affermazione
della Verità;
All'Associazione LIBERA, per la coraggiosa
battaglia contro tutte le mafie e la difesa della dignità
della persona umana;
Alla prof.ssa Gina Nicosia, per la silente,
quotidiana missione svolta nel nome di Cristo in soccorso
degli ultimi e dei rifiutati;
A Rita Bartoli per la quotidiana ricerca
della verità sull'omicidio del marito Gaetano
Costa, Procuratore Capo della Repubblica di Palermo;
Alla dottoressa Ilda Boccassini per l'impegno
profuso con professionalità nella lotta contro ogni
forma di criminalità organizzata e per l'affermazione
del principio di Giustizia e Legalità;
Targa ed attestato:
Al dottor Ignazio De Francisci Procuratore Capo della
Repubblica di Agrigento per aver portato un anelito
di speranza, fiducia nelle Istituzioni e nuova operosità
nella Magistratura.
Attestati Ad Angelo Mulone
ed IdeAd, per il prezioso e fattivo contributo
offerto alla divulgazione della memoria dei giudici Saetta
e Livatino;
A Cecilia Gaetani per la preziosa, puntuale
e paziente collaborazione prestata alla divulgazione della
memoria dei giudici Saetta e Livatino;
A Fabio Gioia e Computer Point,
per la incondizionata e indispensabile disponibilità
manifestata nella divulgazione della memoria dei giudici Saetta
e Livatino;
Al ragionier Gino Greco dell'Uffficio Cultura
e Pubblica Istruzione del Comune di Canicattì per la
solerzia e disponibilità dimostrata per la buona riuscita
delle iniziative in memoria dei giudici Saetta e Livatino;
Al geometra Stefano Giunta dell'Ufficio
di Gabinetto del Sindaco del Comune di Canicattì per
la solerzia e disponibilità dimostrata per la buona
riuscita dell'iniziativa in memoria dei giudici Saetta e Livatino;
Ai dottori Anna Maria Palma, Luca Crescente, Ambrogio
Cartosio e Roberto Terzo pubblici ministero al processo
Akragas, per l'impegno e la sensibilità dimostrati
verso valori intramontabili come la Giustizia e la Legalità;
Medaglia d'oro della Città di Canicattì:
Al “Capitano Ultimo” ( l'uomo che ha catturato
il “capo dei capi” Toto Riina) per l'innegabile,
diretto e personale contributo dato alla cattura di pericolosi
ed importanti latitanti di Cosa Nostra e per l'oneroso costo
personale tacitamente sopportato;
Attestati di partecipazione
Al dottor Mimmo Iacono per la collaborazione
prestata alla buona riuscita del convegno “Saetta
Livatino Attualità di un sacrificio Il rischio della
memoria” Canicattì, 1° dicembre 2001;
Al dottor Francesco Deliziosi per l'importante
ruolo svolto nella divulgazione di valori positivi e cattolici
e per la partecipazione al convegno…
Alla dottoressa Rita Borsellino per l'importante
ruolo di testimonianza civica e sociale svolto nella lotta
alla mafia e per la partecipazione al convegno…
All'avvocato Roberto Saetta per l'importante
ruolo di testimonianza civica e sociale svolto nella lotta
alla mafia e per la partecipazione al convegno…
All'avvocato Michele Costa per l'importante
ruolo di testimonianza civica e sociale svolto nella lotta
alla mafia e per la partecipazione al convegno…
Invitiamo quanti avessero testimonianze o fossero a conoscenza
di iniziative, passate presenti o future, in onore del giudice
Rosario Livatino e del presidente Antonino Saetta di contattare
le Associazioni "Tecnopolis" o "Amici del Giudice
Rosario Angelo Livatino" nelle forme che ritengono più
opportune utilizzando il servizio postale o inviando una e-mail
all'indirizzo
tecnopolis.canicatti@libero.it
associazionelivatino@libero.it